Milioni di euro in fatturato ma quanto rimane ai network di affiliazione?
Ricapitoliamo velocemente come funziona l’Affiliate Marketing: C’è un advertiser che ha un prodotto/servizio da vendere un affiliato che si occupa della vendita e percepisce una commissione sul venduto e un network di affiliazione (nel caso in cui non ci fosse affiliazione diretta) che permette di far incontrare affiliati e advertiser, offrendo una piattaforma per tracciare le transazioni avvenute.
In questo modo, l’advertiser paga solo a transazione avvenuta, l’Affiliato e il network di affiliazione guadagnano, di conseguenza, sulla transazione.
In soldi: un advertiser dice al network “ti do 10€ per ogni lead” una parte di questi 10€ va all’affiliato e una parte rimane al network.
Qual è la commissione che rimane al network di affiliazione?
Dipende dalle policy interne del network di affiliazione però mediamente si tratta del 30%, poi ci sono dei casi in cui il network decide di abbassarsi questa commissione, nel caso in cui ci fossero network competitors che hanno la stessa campagna a un pay più alto oppure decide di alzarlo nel caso in cui ha la campagna in esclusiva.
Quindi possiamo dire che il 30% di commissione è nella media ma potrebbe oscillare tra il 50% e il 10% – di conseguenza l’affiliato percepisce il resto della commissione.
Perchè un affiliato deve conoscere questo dato?
Semplicemente per capire se può chiedere al network di affiliazione un payout maggiore nel caso in cui i volumi e la qualità di leads o vendite fossero interessanti, ma anche per osservare la strategia di acquisizione del network. ATTENZIONE non è tutto oro ciò che luccica!
In passato ho visto network di affiliazione, appena arrivati sul mercato, che per reclutare nuovi affiliati azzeravano la loro commissione per dare il 100% all’affiliato (questa era la promessa).
In pratica però un network non lavora gratis, gli annullamenti di lead e vendite erano più alti rispetto ai network competitors, quindi il payout maggiore non è sempre sinonimo di convenienza, tranne quando il network riesce a prendere la campagna o il programma di affiliazione direttamente dalla fonte.
Ma ci sono anche dei casi in cui la stessa campagna è su diversi network con pay molto differenti e questo significa che c’è chi la prende senza passaggi intermedi e chi ha degli intermediari che percepiscono una commissione sulle azioni.
Dopo queste premesse veniamo quindi al nocciolo della questione: quanto guadagna un network di affiliazione?
Mediamente l’utile è il 30% del suo fatturato ma ci sono delle eccezioni.
Ci sono alcuni network che sono anche advertiser, questo permette loro di avere campagne in esclusiva e di decidere quanto riconoscere all’affiliato, sulla base dell’operato, e di conseguenza l’utile sarà più elevato.
Esempio in soldi: Un network decide di acquistare un prodotto a 5€ e di immetterlo sul mercato a 30€ riconoscendo 10€ all’affiliato, produce un utile di 15€ per ogni prodotto venduto (che su 30€ è più del 30% è il 50%) con la possibilità di aumentare le commissioni per affiliato per incentivare le vendite.
Altra eccezione è fatta per i network di affiliazione che richiedono un pagamento iniziale (e quote mensili, trimestrali, semestrali o annuali) da parte dell’advertiser a prescindere dalla percentuale di commissione sulla transazione.
Tempistiche di pagamento: la guerra dei network
La maggior parte dei network in Italia riceve i pagamenti dagli advertiser a 30, 60 o addirittura 90 giorni dalla data di fatturazione e di conseguenza gli affiliati devono attendere tali date per poi ricevere i pagamenti, anche perché gli affiliati ricevono il pagamento dopo che l’advertiser ha pagato il network di affiliazione.
Sono pochi i network che lavorano in prepay oppure anticipano le commissioni, eccezione fatta per i network che sono essi stessi advertiser, in quel caso non hanno tempistiche lunghe di pagamento perché nel momento in cui l’utente acquista il prodotto, ricevono il pagamento e di conseguenza, possono pagare velocemente gli affiliati, anche con pagamenti settimanali.
Ovviamente i network che pagano in anticipo rispetto ai propri competitors vogliono comunicarlo per allargare il proprio parco affiliati a discapito degli altri network, perché l’affiliato quando valuta un network lo fa anche in funzione della tempistica di pagamento oltre alle tipologie di pay per le offerte.
A cosa serve questo articolo?
- A far comprendere agli advertiser e affiliati che l’utile di un network di affiliazione è una percentuale del fatturato.
- Se una campagna ha un pay più alto, rispetto ad altri network, c’è un motivo può essere frutto di una strategia promozionale oppure la si ha in forma diretta. Al fine di determinare il reale guadagno è importante il pay ma anche il CR e soprattutto il tasso di cancellazione 😉
- Nel caso in cui un affiliato porta buoni volumi e alta qualità può chiedere al network un aumento del pay sulla base dei volumi prodotti, quindi può guadagnare di più quando attua una strategia di scaling.
- A far capire agli advertiser che mediamente il 70% della commissione la percepisce l’affiliato mentre il resto il network, quindi in caso di scaling e incentivi sugli affiliati è da tenere in considerazione questa proporzione.
- I tempi di pagamento sono importanti per avere un continuo cashflow da utilizzare per investimento di risorse e traffico
- I network di affiliazione senza affiliati capaci di generare transazioni non farebbero mai grandi fatturati.