Google Ads e affiliazioni. Come fare?

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Quando si parla di fonti di traffico, ho notato che la maggior parte delle persone sottovaluta decisamente le potenzialità di questo canale. Sarà per la difficoltà nell’utilizzo rispetto a strumenti più blasonati come Facebook Ads, o per la scarsità di informazioni presenti (anche oltreoceano), di fatto molte persone stanno buttando via davvero un mare di opportunità. Google Ads, come tutte le fonti di traffico, può essere più o meno utile a seconda delle nicchie e delle offerte che si hanno a disposizione. Ma è uno strumento potentissimo che ogni affiliato dovrebbe conoscere!

Perché utilizzare Google Ads?

Il cuore della piattaforma pubblicitaria di casa Google è rappresentato dalle keywords. Cioè quelle milioni di parole chiave che tutti i giorni gli utenti inseriscono nel motore di ricerca, al fine di trovare un prodotto o un servizio che soddisfi a pieno i loro bisogni o desideri.

Secondo te qual è in assoluto il miglior momento per “catturare” queste persone e mostrargli la tua offerta?

Bingo! E’ questa la vera potenza di questo strumento. Solo ed esclusivamente con Google Ads puoi targetizzare con estrema precisione una persona quando ha già iniziato il suo processo d’acquisto. Cioè quando è più vicina a compiere l’azione che farà entrare denaro nelle tue tasche.

Ma è vero che costa troppo?

Questa è una delle domande che mi fanno più spesso. La prima riflessione di base è che il costo va sempre rapportato ai ricavi. Non è un dato che va preso in assoluto. Sembra una considerazione banale, ma troppo spesso la gente viene disorientata da informazioni distorte e parziali. Ho gestito diverse campagne in cui il costo del traffico proveniente da Facebook era nettamente inferiore a Google Ads (anche del 90%), ma lo era anche la qualità delle visite. A conti fatti, il costo per conversione da Google Ads era nettamente inferiore! Questo non vuol dire che uno strumento sia meglio dell’altro, ma che bisogna utilizzarli nel modo giusto. Quindi, ritornando alla domanda… Si è vero, Google Ads può essere molto costoso. Ma solo se non decidi di dedicargli il giusto tempo.

Quanto costa?

La piattaforma si basa sul meccanismo d’asta (più paghi, più il tuo annuncio è in alto), ma ci sono vari modi per abbattere questi costi, a partire dalla scelta delle parole chiave, all’ottimizzazione del tuo affiliate site, alle impostazioni e agli automatismi da evitare come la peste.. 🙂 Il principio di base è che l’interesse di Google è guadagnare il più possibile, fornendo allo stesso momento dei contenuti di qualità e di valore ai suoi utenti. Questo valore (definito punteggio di qualità) viene utilizzato dal meccanismo d’asta per misurare la qualità del tuo annuncio pubblicitario. Quanto più alto è il punteggio di qualità, tanto meno pagherai i click. A volte anche davvero molto molto meno… Quindi, meglio non stare a sentire quello che si dice in giro. L’unico modo per farti la tua opinione è: testare, testare, testare. Io uso Google Ads da ormai più di 10 anni, con grandissimo successo. Se ancora non stai utilizzando questo strumento… carpe diem!

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