Come utilizzare Facebook ADS per promuovere il tuo store con Shopify

Indice

Come utilizzare Facebook ADS per promuovere il tuo store con Shopify

Bene. Hai costruito il tuo store. La sua mission è chiara. La grafica è meravigliosa. Tutto è ottimizzato con le migliori app.
Il tuo negozio virtuale è pronto, sia esso un progetto in dropshipping che negozio fisico. Ora manca una cosa molto semplice: i tuoi potenziali clienti.
Pensa al mondo off-line! In questo momento è come se tu avessi un negozio reale, fighissimo. Tanto figo quanto sconosciuto al mondo. Se vuoi rendere profittevole i tuoi sforzi devi trovare un modo di attirare gente al tuo negozio. Se nessuno ci entra… nessuno acquista.
Tornando al nostro mondo online, hai bisogno di una cosa sola: traffico!

Puoi procurartelo in vari modi. Con la SEO o con l’Advertising tramite Facebook Ads o Google Ads.
In questo post ti parlerò della fonte di traffico più famosa al mondo: Facebook.
Sono davvero tanti i vantaggi del social network di “zio Zuck“. Non sono qui a farti un inutile elenco. Voglio riassumerti il tutto in due semplici parole : TARGETIZZAZIONE e OTTIMIZZAZIONE.

Facebook è diventato con il tempo un database spaventosamente ricco di informazioni sui suoi utenti e i dati per un marketer significano solo una cosa: possibilità di sfruttarli andando a colpire l’audience giusta.
La creatura di zio Zuck non si limita solo di darti questa sconfinata biblioteca sui suoi utenti, si preoccupa anche di ottimizzare da solo le stesse campagne che lanci. Vede quali parti della tua audience stanno funzionando con la tua ads e sposta gran parte del traffico li.
Cosa si può chiedere di più?
Inutile dire che queste caratteristiche lo rendono ideale per l’advertising sul tuo e-commerce.
Vuoi che Facebook ottimizzi al meglio la tua campagna?
È necessario che Facebook legga correttamente i dati del traffico che stai generando tramite le tue inserzioni. Questo lo può fare solo se installi correttamente il pixel del tuo account business nel tuo store.
Il pixel è come un guardiano, che ti anticipo non essere perfetto nella lettura dati, ma senza di esso sarebbe molto più difficile avere un ROI positivo.

ECCO COME INSTALLARE VELOCEMENTE IL PIXEL DI FACEBOOK

  1. entra nel tuo business manager.
  2. Fai copia del tuo codice numerico pixel.
  3. Entra nel tuo store.
  4. Vai in “SETTINGS”->”PREFERENCE”-> Pixel Facebook.
  5. Fai incolla.

That’s it! Facile no?

A questo punto puoi iniziare a testare i diversi i prodotti con diversi Angle.
I numeri di Shopify non sono diversi dall’affiliate marketing: prima di trovare un prodotto in profitto dovrai macinare 5, 10, 15 test alla volta. La tua abilità sta nel capire velocemente quali prodotti e quali angle stanno funzionando davvero.
Per ogni prodotto dovresti testare almeno 5 audience con 2-3 inserzioni diverse.
Il tuo brainstorming determinerà il successo o meno della tua campagna. Scatena la tua creatività!
Lascia che ti passi qualche consiglio per aumentare le tue possibilità di andare in ROI 😉

Hai scelto il prodotto che vuoi sponsorizzare, vero?

Guardalo bene. No, non sto scherzando. Guardalo meglio.
Ora ti chiedo un favore.
Mettiti nei panni di vorrebbe possederlo ad ogni costo. Fai un processo di reverse engeneering. Dal prodotto devi costruire un avatar del tuo cliente. Pensa, muoviti e agisci come farebbe lui.
Come si vestirebbe? Quali sono i suoi film preferiti? A quali altri prodotti è affezionato? Dove spende gran parte dei suoi soldi? Fai ricerche di mercato se ti può aiutare. Valuta i trend. Controlla gli influencer della nicchia.

In questa fase devi avere a cuore tutto ciò che ti può aiutare a comprendere del rapporto tra il tuo potenziale cliente e il prodotto che stai sponsorizzando.

Evita di essere banale! Il tuo prodotto è stato sicuramente testato da altri marketers. Se avrai idee scontate andrai a sponsorizzare li dove altri hanno già fatto advertising. Devi esplorare angle vergini!
Chiaramente questo è un discorso generale. Molto dipende anche dal prodotto , senza dimenticarti del tuo copy e delle creatività che userai. Per alcuni prodotti può essere sufficiente usare audience “banali
Anzi, visto che ci sei, meglio elaborare anche più di un avatar. Ricorda la regola magica ABST (Always Be Split Testing). Saranno solo i test tra i tuoi diversi angle a decidere qual sarà il migliore.
A volte, scoprirai che l’angle più strano sarà il più profittevole. È il bello del fare le ads 😉

A questo punto una volta che hai costruito i tuoi vari avatar puoi elaborare una audience usando gli interessi che mostrano su Facebook.
Evita di costruire audience numericamente troppo specifiche. Se dovessero rivelarsi profittevoli non le potrai scalare. Non aver paura di essere “largo” numericamente.
Rimani intorno al mezzo milione e così sei sicuro di avere abbastanza gente su cui mostrare il tuo annuncio nel momento in cui inizi a scalare. Ripeto: audience troppo piccole non sono scalabili, quelle troppo grandi non vanno facilmente ( ricorda-> parlo di prodotti di nicchia ) in ROI. Ci vuole sempre equilibrio ☺ anche nelle ads!

Tipo di inserzione

Scegli con cura l’immagine e il suo copy. Potrai aver scelto l’audience migliore, ma senza questi due pilastri non andrai molto lontano.
Trova un modo di risultare accattivante. L’utente medio su Facebook o su Instagram ( o in generale in qualunque social ) tende a scrollare la home senza badare molto alle pubblicità. Il tuo obiettivo ora è attirare la sua attenzione. Usa immagini strane, anche folli e vedi come reagisce il tuo pubblico.
Un ottimo modo per convogliare traffico è l’utilizzo dei video. Tendono ad attirare molto il traffico ( con CTR elevati).
I motivi sono due :

  1. Il video garantisce una esperienza “superiore” rispetto alla semplice immagine, che è statica e non genera suoni.
  2. Emotivamente se è ben fatto può avere un impatto decisamente migliore nella mente del tuo futuro cliente.

In questo momento zio Zuck sa che entro il 2019 l’80% del traffico internet sarà connesso ai video. E non vuole che Facebook sia da meno, quindi tende a spingere molto su questa tipologia di sponsorizzazione.

Naturalmente puoi usare tante altre strategie: il canvas, puoi aggiungere un bottone per la call to action ect…
Non sottovalutare il potere del copy. Sia nell’inserzione, sia nella pagina prodotto. Usa parole semplici e che colpiscano. “Free” – “New” – “Limited time offer” etc… sono solo alcuni esempi di parole dall’alto potenziale di ancoraggio del tuo futuro cliente.

Splitesta più che puoi! Prima o poi troverai l’angle giusto e quel punto riavrai tutti i soldi spesi in ads non profittevoli con tanti e tanti interessi.

Attento ai segnali!

Nel momento in cui sono partiti i tuoi vari adset stai letteralmente acquistando dati.
Ma come ragazzi! Non sto generando traffico per il mio store? Si, ma il traffico non è tutto uguale. Sta a te capire i segnali che ti arrivano dal tuo pixel per capire come segmentare al meglio la tua campagna. Il tuo lavoro ora è leggere i dati e sfruttarli per arrivare al roi.
Te lo avevo già accennato. La tua audience non si comporterà tutta nello stesso modo. Una parte letteralmente impazzirà per il tuo prodotto , una altra non ne verrà minimamente coinvolta.
Dopo aver speso a sufficienza in advertising inizierai ad accumulare dati statisticamente significativi.
Non devi perdere altro tempo a quel punto. Individua quali parti della tua audience, quali segmenti, performano di più! In base all’età , al genere, alla geo ect…
A questo punto potrai pensare a delle nuove campagne pensate ad hoc per i vari segmenti performanti.
A volte una campagna nel complesso non e in roi, ma basta focalizzarsi sulle fasce demografiche più performanti per poter avere in mano dei profitti!

Non dimenticare che la forza del pixel non finisce qui!
Il pixel ti permette di analizzare anche il comportamento dei tuoi clienti! Ti permette di capire letteralmente cosa sta accadendo al tuo ecommerce.
Guarda questa immagine:

Facebook-Shopify

Questi sono dati fondamentali per decidere come modificare la tua landing, il pricing o il buy-flow.
Se ad esempio hai tantissime persone che aggiungono il prodotto nel carrello ma non finalizzano l’acquisto magari è per le spese di spedizione. Prova ad eliminarle, paradossalmente questo dovrebbe portarti in profitto poiché aumentano i clienti che decidono di concludere l’acquisto!

Ultimo, ma fondamentale consiglio:
a furia di testare prodotti, grazie a questi consigli riuscirai a trovare una campagna in profitto.
A quel punto ci sarà un ultimo passo da fare! Scalare la campagna! Devi cercare di raggiungere tutta l’audience performante nel minor tempo possibile.
La cosa migliore da fare è duplicare l’adset. A volte aumentare il budget non è la strategia migliore! E può compromettere, anche gravemente, la performance del tuo adset.

Dal TEAM YMD è tutto

Matteo Fiore
Francesco Santarsiero
Filippo Teodoro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati