Come guadagnare davvero con un blog

Indice

Metodi e strategie per monetizzare il tuo blog

Partiamo dalla domanda: È davvero possibile guadagnare con un blog? La risposta è, senza dubbio, SI! Ma è doveroso sapere che, come qualsiasi lavoro ben fatto, non è semplice.

Come si fa a guadagnare con un blog

  • Aprire un blog che tratti contenuti interessanti.
  • Avere tante visite in target, meglio se da più fonti di traffico.
  • Avere una chiara idea di come monetizzare i propri spazi.
  • Ascoltare le esigenze dell’utente.
  • Avere un grande spirito di osservazione.

Sembrano condizioni semplici da raggiungere e gestire ma vediamole nel dettaglio.

guadagnare con un blog rende più contenti

Aprire un blog (che tratti contenuti interessanti) per guadagnare

Spesso sentiamo dire “per guadagnare con un blog trova una nicchia interessante e scrivi contenuti“. È corretto ma mancano le informazioni necessarie per raggiungere il target.

Trovare una nicchia interessante non è complesso ma, una volta trovata, sei in grado di produrre contenuti davvero interessanti per quella nicchia?

Creare buoni contenuti per il blog

Quando parliamo di contenuti, quindi articoli di blog, sappiamo che devono essere unici, coinvolgenti, non troppo corti, con immagini, SEO oriented.

Una cosa spesso sottovalutata è la conoscenza dell’argomento.

Per questo motivo, quando consiglio una nicchia su cui lavorare, a chi me lo chiede, gli dico di iniziare dalle proprie passioni.

Un appassionato di pesca saprà descrivere bene come pescare la spigola, tutte le tecniche e osservazioni importanti perché (molto probabilmente) avrà una certa esperienza – rispetto a chi magari prende un articolo su un sito americano “seabass fishing” lo traduce e trae conclusioni finali sulla base della propria esperienza, ovvero quella che si è creata in 10 minuti traducendo l’articolo.

L’utente sa riconoscere queste differenze ma soprattutto, e parlo da marketer, se segue i consigli di chi ha davvero esperienza e pescherà per davvero una spigola sarà pronto ad interagire ma soprattutto ad acquistare, dato fondamentale per chi vuole guadagnare davvero con un blog!

Esempio: Guadagnare con un blog di cucina

Vedo nascere blog di cucina come funghi!

È vero che in Italia mangiamo bene e siamo tutti appassionati al buon cibo ma non tutti siamo in grado di gestire un blog di ricette. Ricordo qualche anno fa quando tutti si limitavano a fare un copia-incolla selvaggio, giallozafferano mostrava le immagini dei passaggi per la preparazione, mentre tutti gli altri erano alla lista degli ingredienti per 4 persone e la descrizione testuale della preparazione.

Piccoli dettagli che hanno fatto la differenza, in quel caso Sonia Peronaci era davvero appassionata di cucina, cucinava davvero i piatti che presentava, aveva uno staff che la supportava, ma cosa più importante di tutte, aveva capito il bisogno dell’utente!

L’utente aveva bisogno di vedere i passaggi illustrati e non descrizioni testuali che poteva trovare ovunque. Tutta l’evoluzione di quel food blog l’hanno portato poi ad essere acquisito a cifre davvero interessanti (con partecipazione di Mondadori).

Un blog nasce da una passione e non dallo spirito imprenditoriale!

Lo spirito imprenditoriale arriva in un secondo momento, quando c’è bisogno di monetizzare il blog.

Ipotizziamo brevemente uno scenario: non sono appassionato alla nicchia quindi per trattare alcuni contenuti ho bisogno di assoldare copywriter che producano contenuti interessanti. Come faccio a capire se quei contenuti sono davvero interessanti? Devo basarmi sulle statistiche. Ok, ma come faccio a dare il giusto valore aggiunto? Qui iniziano le problematiche!

Si fa prima a dire come creare un blog di successo che dire quanti blog chiudono ogni anno.

Le problematiche di gestire un blog – e perché molti chiudono

Le principali problematiche che può avere chi gestisce un blog:

  1. Mancanza di contenuti.
  2. Mancanza di visite.
  3. Per mancanza di soldi!

I blog fondamentalmente nascono in due modi o dall’idea di un singolo soggetto o da più soggetti. Spesso, in fase iniziale, ci sono tante idee avvincenti e più o meno una mission, tutte con uno scopo ben preciso: fare soldi dal blog!

Però per generare profitto con il blog è necessario avere contenuti, avere delle visite e non sempre queste attività si riescono a coordinare. Questo dipende anche dalla competitività sulla nicchia, ma nel 99% dei casi non è semplice avere un gran numero di visitatori dopo 2-3 mesi dall’avvio. [I SEO professionisti sono esclusi da questo discorso! 🙂 ]

Chi scrive contenuti e non ha visite dopo un po’ si deprime (e chiude il blog).

Quando arrivano i primi visitatori non compiono azioni interessanti, non acquistano il corso, l’ebook, la crema rassodante o non fanno lead. Anzi, non cliccano neanche! Eppure, ci sono banner e link grandi come una casa!” – A questo punto molti gestori di blog abbandonano il progetto pensando che la colpa sia degli utenti!

Chi non abbandona è legato alla strategia che utilizza per creare contenuti, portare visite interessate e come monetizza i propri spazi.

Spesso un blog chiude perché manca una strategia chiara per raggiungere gli obiettivi, per quanto possa essere alla portata di tutti (tutti possono aprire e gestire un blog, ad esempio con WordPress). Per guadagnare con un blog e non fallire dobbiamo, fin da subito, pensarlo come un lavoro e non come un prodotto amatoriale.

Come aumentare le visite sul blog per guadagnare di più

Abbiamo un blog ben fatto, che potrebbe essere leader di categoria: buon nome dominio, layout curato, contenuti utili, community che crescono in maniera costante. È necessario aumentare le visite per guadagnare con il blog, ma come fare?

Il primo passo è la SEO. Grazie alla ricerca delle parole chiave e posizionamento sui motori di ricerca per esse, possiamo avere delle visite interessate all’argomento trattato.

Ad esempio, generalmente chi cerca su Google “affiliate marketing“, lo fa per capire cos’è l’affiliate marketing e come utilizzarlo per il proprio business, sia esso un potenziale affiliato o advertiser, quindi la SEO può aiutarci a raggiungere gli utenti interessati all’argomento… perché sono loro a cercarci!

Dalla SEO passiamo alla SEM: capiamo quali sono le keyword che portano più traffico di qualità e più utenti interessati e ci aiutiamo con Google Ads per prendere delle posizioni in modo sponsorizzato, in modo da farci trovare facilmente da quegli utenti che stanno cercando proprio con quella keyword specifica.

Dalla SEO/SEM a Facebook Ads o altri strumenti social: Grazie all’implementazione del pixel Facebook, popolato organicamente, posso creare dei custom audience (LAL) che mi permetteranno di raggiungere delle persone interessate, ovvero con gli stessi interessi di chi ha visitato il mio blog organicamente. In questo modo sarò io a proporre i miei contenuti a persone potenzialmente interessate.

DEM: Grazie all’iscrizione alla newsletter, posso proporre a chi si è iscritto a questo servizio sul mio blog di ricevere oltre le proposte commerciali (guadagnando quindi con le email che mando) anche gli ultimi tre articoli più interessanti in modo da avere dei visitatori di ritorno.

Native: questa è una fonte di traffico molto utile per i blogger, perché se siamo estremamente bravi a creare un ottimo copy per ADS, di sicuro utilizzeremo blog famosi per farci conoscere.

E i commenti sotto noti blogger di categoria? Sconsiglio questa pratica, perché non aiutano nella link building: Già negli ultimi anni avevano spesso l’attributo “nofollow” e non erano validi per influire sul posizionamento. Ormai i link in commenti ricevono l’attributo “ugc“, ovvero user generated content e non avranno più un peso per Google a fini di posizionamento.

Comunque, bisogna leggere bene l’articolo e scrivere un contenuto di valore se si cerca autorevolezza, questo comporta tempo, per guadagnare con un blog invece è doveroso saper come spendere bene il proprio tempo!

tempo=soldi: per guadagnare con un blog bisogna spendere il tempo in modo intelligente
Per guadagnare con un blog bisogna spendere il tempo in modo intelligente

Saper creare contenuti e saper veicolare traffico basta per fare soldi con il tuo sito?

NO! È necessario conoscere e saper utilizzare tutti i metodi di guadagno per trarne profitto.

Possibili fonti di guadagno per il tuo blog

  • Vendita di articoli e backlink.
  • Vendita di post in community.
  • Vendita di propri prodotti.
  • Vendita ebook.
  • Vendita di spazi promozionali.
  • Vendita di prodotti di terzi.

Come avrai intuito, per guadagnare devi vendere.

Quindi non basta saper creare e gestire un blog, per monetizzarlo è necessario saper vendere.

Vendita di articoli e backlink

Quando il tuo blog avrà un buon PA (Page Authority) e DA (Domain Authority) potrai vendere lo spazio per articoli sponsorizzati che al loro interno avranno backlink verso altri siti/blog. Non è una pratica illegale guadagnare con il blog offrendo spazio per guest post ma suggerisco di utilizzare bene i gruppi Facebook dove è possibile incontrare domanda e offerta.

Cerca di ospitare sempre contenuti affini ai tuoi argomenti, facendo una selezione dei contenuti ricaverai meno da questa attività ma di sicuro non perderai credibilità agli occhi dell’utente.

Vendita di post in community

Prima di intraprendere questa strada devi popolare le community e fare in modo che gli utenti siano davvero interessati alle comunicazioni, informative e commerciali, in questo modo potremmo “vendere” anche questo servizio.

Un buon esempio di questa pratica sono le DEM su una lista e-mail. Il dato più interessante che occorre avere (sia per chi vende e per chi compra) è di sicuro l’Open Rate ma anche il CTR medio. In questo modo possiamo giustificare i costi. Più il target di utenti è interessato ad un argomento specifico, più gli indirizzi sono profilati, più è alto l’interesse… più è elevato il costo di invio!

Vendita di propri prodotti

Per monetizzare un sito, la vendita di propri prodotti è una strada che molti affiliati hanno cominciato ad intraprendere. Un po’ perché sottopagati per i propri spazi promozionali, un po’ perché l’utente medio è più propenso all’acquisto online ma soprattutto perché ci sono sempre più strumenti per lavorare con il dropshipping in maniera veloce.

In questo modo è possibile svolgere il lavoro da affiliato essendo anche advertiser. Questa strada spesso viene adottata anche per un altro motivo, su nicchie molto ristrette è difficile portare delle campagne promozionali o programmi abbastanza generalisti e laddove potrebbe essere semplice (per esempio utilizzando Amazon) le commissioni non sono interessanti. In questi casi è meglio realizzare un margine più cospicuo con poche visite ma con ordini interessanti.

Realizzazione ebook e vendita di infoprodotti

Dietro questa pratica c’è un vero e proprio business, ci sono dei casi studio che dimostrano come alcuni marketer riescono a generare migliaia di euro al mese attraverso realizzazione e distribuzione di ebook (soprattutto utilizzando il formato Kindle di Amazon).

Questa pratica può essere supportata attraverso un blog e, per mezzo di tecniche specifiche che possono aumentare l’autorevolezza dell’ebook, è possibile generare guadagni.

I dati che riteniamo interessanti da questa pratica sono per ebook in lingua inglese in quanto rivolti ad una fetta di mercato maggiore. Per quanto riguarda invece la vendita di libri e infoprodotti sul blog, oltre utilizzare Amazon molti affiliati scelgono di utilizzare Clickbank, dove è possibile scegliere l’infoprodotto da promuovere.

NB: Preferisco sottolineare un aspetto: Chiunque può scrivere un infoprodotto, pertanto potremmo trovarci infoprodotti che parlano di alimentazione e rimedi, scritti da persone non qualificate ma anche altri argomenti che dovrebbero essere scritti da professionisti del settore. Suggerisco a tal proposito di valutare bene il prodotto da distribuire in quanto potrebbe danneggiare l’utente o non risulterebbe utile.

Vendita di spazi promozionali

Se hai un blog di nicchia puoi vendere tramite canoni mensili, trimestrali, semestrali o annuali gli spazi banner o articoli dedicati. A dire il vero questo è il sogno di ogni blogger, perché per mezzo della vendita di uno spazio (dove poi non incide la performance per un guadagno sicuro) permette di avere un’entrata fissa su cui poter fare affidamento.

È altresì ovvio però che l’advertiser che acquista uno spazio dovrà trarre reale beneficio dall’acquisto di tale spazio, altrimenti non avrebbe senso spendere dei soldi senza alcun ritorno dell’investimento. Pertanto, per quanto il blog possa essere di nicchia e focalizzato su determinati argomenti, per proporre tale servizio è necessario avere dei visitatori in target che possono essere realmente interessati allo spazio che andremmo a proporre.

Come faccio a valutare gli spazi che metterò in vendita? Per farti un’idea non tanto sull’RPM ma su cosa viene visualizzato e quanti click l’annuncio riceve, inizialmente, suggerisco di inserire banner Google AdSense. I dati raccolti da AdSense mi serviranno per capire il potenziale dello spazio che metterò in vendita.

Vendita di prodotti di terzi = Affiliazione

L’affiliate marketing è sicuramente il modo più profittevole per guadagnare con un blog!

Optando per le affiliazioni, il gestore del blog (=affiliato) decide quale prodotto/servizio promuovere sulle proprie pagine e con quale metodo.

Di sicuro sarà quello che gli permetterà di guadagnare di più con il minimo sforzo o impatto sugli utenti. L’affiliato è motivato a far generare delle azioni (siano esse vendite o iscrizioni) perché i suoi guadagni proverranno da esse. Guadagnare tramite l’affiliate marketing però non è semplice.

Nessun affiliato guadagna tanti soldi inserendo un banner qualsiasi sul proprio blog!

Per quanto possa essere ancora profittevole generare dei proventi provenienti da banner, questa è un’attività, a mio avviso, di contorno per il vero guadagno online.

Come guadagnare soldi con il blog grazie alle affiliazioni?

Innanzitutto selezionando gli advertiser migliori o attraverso programmi di affiliazione diretti o attraverso network di affiliazione dove si avrà accesso a migliaia di campagne promozionali. Ogni advertiser è un inserzionista e l’affiliato guadagnerà su ogni transazione.

Facciamo un esempio molto semplice: su AWIN c’è il programma MSC Crociere che paga il 7% su ogni crociera che venderò dal mio link. Se gestisco un blog di viaggi con una sezione dedicata alle offerte per crociere potrei realizzare uno o più articoli che rimandano a queste promo con link affiliato. Risultato? Se vendo una crociera del valore di 1500€ guadagnerò 105€!

Non è semplice vendere crociere da 1500€ direttamente ma perchè non imparare a farlo?

Un altro aspetto importante è che da affiliato non sono legato al brand: Oggi promuovo MSC Crociere, domani posso promuovere Costa e/o Royal Caribbean, o addirittura cambiare settore.

Non occorrono necessariamente tante visite, ma è necessario averle in target (meglio avere 100 visitatori interessati alle crociere che 1000 interessati alle vacanze, se l’intento è quello di vendere una crociera). Per questo motivo si possono sfruttare canali promozionali come SEO o SEM e utilizzare altre fonti di traffico paid advertising, misurando ovviamente il ROI.

guadagnare con un blog

Quanto si guadagna con un blog?

Si può guadagnare tantissimo con il blog oppure nulla! È un’opportunità per qualsiasi persona, sia essa anche casalinga, studente o disoccupato. Non occorrono grandi investimenti ed è un lavoro che si può fare da qualsiasi parte del mondo (basta un pc e una connessione ad internet). È però necessario, come abbiamo visto, concepirlo fin dal primo momento come un lavoro.

Se il gestore del blog oltre a scrivere contenuti, gestire community ed è un bravo SEO ma allo stesso tempo è un bravo venditore, allora il blog avrà delle possibilità di guadagno.

Tutti i metodi di guadagno, illustrati in questo articolo, possono coesistere tra loro e ognuno di essi contribuirà a generare fatturato. L’aspetto importante che non deve essere mai (e dico MAI) trascurato è la cura dei contenuti!

Ricordiamoci che l’utente è la persona più importante che arriva sul nostro blog. Sarà lui a leggere i contenuti, fidarsi del gestore e acquistare o compiere altre azioni. Evita, pertanto, di sovraccaricare il layout di pubblicità perché potresti generare confusione e tra tante scelte l’utente opterà per quella più ovvia… SCAPPARE VIA!

13 risposte

  1. Ahimè tutte cose già lette e sperimentate, ma il mio blog continua a rimanere sconosciuto anche da amici e parenti. Ho creato anche una pagina Facebook ma raramente vengono lette le mie recensioni. Forse si tratta di argomenti poco interessanti?
    Si accettano consigli e critiche 😉

    1. Ciao Marina, arrivo subito al sodo (perché non mi piace fare inutili preamboli), se si tratta del sito che hai utilizzato in firma ti dico che c’è un errore di fondo: manca il focus! Il pay off fa intendere che si tratta di un blog personale, amatoriale, e poi ci si propone come coach in più trovo banner Adsense e affiliazioni. Se vuoi proporti come coach devi rimuovere le adv e dare un taglio professionale al blog e portarti visite in target. Se invece vuoi guadagnare con le affiliazioni, non proporti come coach e dai un taglio più commerciale ma assecondando l’utente, per esempio il banner tagliato della TIM nel footer cosa ti porta?! Meglio se lo togli, così anche altri accorgimenti. Quando diciamo “l’utente deve avere la sensazione di trovarsi sempre nel posto giusto” bisogna prima capire chi deve essere l’utente e, di conseguenza, fargli trovare il luogo più adatto alle sue (non tue) esigenze. Spero di esserti stato d’aiuto 😉

  2. Ciao. Grazie dei consigli. Una domanda: per iniziare da zero, come mi consigli di creare un blog? Perché non so nemmeno come si fa, ma con tante idee, forse troppe. Grazie. Francesco.

    1. Ciao Francesco puoi usare anche Blogspot.com o WordPress.com per creare Blog su domini di terzo livello per iniziare per poi passare ad un dominio di tua proprietà dove puoi installare WordPress. Non è difficile creare un Blog ma intercettare la giusta nicchia e creare contenuti di valore 😉

  3. Arrivano tempi duri per i piccoli blog, da febbraio 2017 è iniziata una generale diminuzione della visibilità offerta da google. Ho visto serp cambiare a favore dei grandi. Questo non significa che sia impossibile guadagnare, ma che bisogna lavorare il doppio ahimè 🙁

    1. É una questione semplice… Ora insieme a link, parole chiave e classici fattori di ranking vengono monitorati anche i segnali sociali, quindi, un blog o sito rilevante ha molti più segnali che inducono a posizionarli meglio

  4. Ciao,ho un mio blog dove tratto la vicenda umana di mia figlia, aiutiamoletizia.blogspot.com e ho provato con google adsense a generare profitti ma sono stato bloccato dopo pochi giorni. Per motivi personali ho per un periodo abbastanza esteso ho di seguito tralasciato di curare il blog,e con grande sorpresa mi sono reso conto cmq che il numero dei visitatori era salito notevolmente nonostante il mancato aggiornamento. Vicenda umana a parte,potresti darci un’occhiata e dare un parere se questo blog può generare profitti,che in questo momento,da disoccupato,potrebbero essermi utili per curare mia figlia ?

    1. Ciao Luciano, Adsense può servire per dare un’idea di quali offerte inserire tramite affiliazioni. Nel caso specifico del tuo Blog, secondo me, sarebbe più opportuno chiedere delle donazioni o direttamente via paypal o crowdfunding anche perché tu stai chiedendo un’aiuto sincero per la tua situazione familiare, il popolo della rete è sensibile a tali iniziative. Non si tratta di lucrarci ma di esserti di aiuto. Spero che implementerai queste soluzioni, tienimi aggiornato, proporrò anche ai ragazzi della community di sostenerti 😉 Un abbraccio a Letizia. A presto!

  5. Ciao, anch’io anni fa ho aperto un Blog da sola senza capire quasi nulla e a distanza di tempo vedo che comunque qualche visitatore c’è l’ha…per tanti fatti che si sono succeduti, non sono riuscita ad essere puntuale con le pubblicazioni. Adesso non ricordo neanche come si correggono le parole chiave le Kay word mi pare ma ho più tempo libero e mi piacerebbe ricominciare…che ne pensi…è tragico? Grazie .

  6. Io ho un blog da diversi anni nato da zero solo con le mie “incapacità ” di blogger, vorrei professionalizzarlo affidandomi a professionisti, comsa mi consigliate? lemiepieccolecreazioni.blogspot.it
    Grazie per la disponibilità
    Rosaria

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