Sai che è possibile fare affiliate marketing su Instagram? Il social media dedicato alle immagini e ormai sempre di più anche ai video, si rivela essere un canale molto efficace per raggiungere risultati interessanti, se utilizzato in un certo modo. Il bello di lavorare con le affiliazioni è proprio questo: non esistono regole fisse stabilite a priori ma, con un determinato mindset, è possibile sfruttare ogni canale a seconda delle proprie inclinazioni. Vuoi sapere come fare? Benissimo, divertiamoci insieme!
La scelta del canale giusto per lavorare con le affiliazioni
La scelta del canale è molto importante, quasi quanto l’argomento da trattare e i conseguenti prodotti e servizi da promuovere. Questo perché, soprattutto sui social media, per creare contenuti di valore e coinvolgenti, l’autenticità è fondamentale.
L’autenticità è ciò che ti servirà per coinvolgere gli utenti che ti seguono e instaurare relazioni di fiducia basate sul rispetto reciproco. Se non sarai autentico, se non riuscirai a comunicare la tua passione verso ciò che tratti e promuovi, difficilmente riuscirai poi a vendere.
Ecco perché la scelta del canale è altrettanto importante, proprio come quella dell’argomento e della nicchia di riferimento a cui rivolgerti. Sceglilo in base a ciò che ti fa sentire più a tuo agio, prediligi il canale che ti consente di esprimere al meglio le tue potenzialità. Esistono persone più inclini alla scrittura, mentre altre si esprimono meglio attraverso i video. Ti consiglio sempre di avere un blog o comunque un sito web con dei contenuti di qualità, perché ti servirà per iscriverti ai network di affiliazione dove, appunto, viene richiesto.
Però, allo stesso tempo, dovrai affiancare al tuo sito dovrai anche una comunicazione sui social media, in modo tale da poter sfruttare le Ads e gli altri strumenti messi a disposizione dalle piattaforme scelte. Inizialmente, per non disperdere le tue risorse economiche e il tuo tempo, puoi fare una scelta strategica, basata appunto sul canale in cui ti esprimi meglio e poi implementare piano piano più canali.
Affiliate marketing su Instagram: perché è un mix vincente
Hai scelto Instagram per la promozione dei prodotti e servizi? Ottimo, vediamo insieme perché, se utilizzato in modo strategico, questo canale può rivelarsi una carta vincente da giocare!
L’affiliate marketing è un accordo commerciale che coinvolge tre “attori”: l’advertiser che vuole vendere il prodotto o servizio, l’affiliato cioè chi, attraverso la promozione, si impegna a generare contatti e/o vendite a seconda di quanto concordato con l’advertiser e, infine, il destinatario a cui ci si rivolge: l’utente finale. Talvolta i rapporti tra advertiser e affiliato sono mediati da un network di affiliazione.
L’affiliato potrà promuovere prodotti e servizi attraverso il proprio profilo Instagram, utilizzando i post sia all’interno del feed classico sia mediante le Stories, per rimandare l’utente a landing page e/o pagine di vendita, squeeze page, pubbliredazionali con text link, sezioni specifiche di e-commerce, dove l’utente potrà effettuare l’azione suggerita dall’affiliato stesso con una CTA (Call To Action): lasciare il proprio contatto (si tratta di lead generation) oppure effettuare l’acquisto.
Prima di tutto, devi verificare se nella policy redatta dall’advertiser o dal network di affiliazione è permesso utilizzare i social media e, nello specifico, Instagram. Non sottovalutare questo passaggio di verifica, infatti, in diversi casi i canali ammessi per la sponsorizzazione e la promozione di prodotti e servizi sono stabiliti a priori e inseriti nella policy.
Una volta che ti sei accertato di poter utilizzare Instagram per veicolare sia la promozione che la vendita dei prodotti e servizi prestabiliti, arriva il momento di sporcarsi le mani e iniziare a sperimentare le potenzialità di questo canale.
Gli strumenti per la creazione e promozione dei contenuti su Instagram
Un ulteriore motivo per fare affiliate marketing su Instagram? Questo social si rivela essere un canale ricco di strumenti da sfruttare per la promozione. Dai classici post, in cui è possibile condividere all’interno del feed sia foto che video, anche tramite IG TV, sfruttando le Ads (da impostare su Business Manager per avere maggior controllo e possibilità di precisione), fino alle Stories che permettono, a chi conta più di 10.000 follower, di effettuare il cosiddetto “Swipe up” e inserire un link diretto verso un pagina web, un video su Youtube etc.
Inoltre, non dimenticarti della funzionalità“Instagram Shopping” che, grazie al tag shopping, permette di taggare prodotti e venderli online, rimandando il cliente direttamente al sito dove potrà concludere l’acquisto. Tuttavia, per questa funzione, ricorda che sono esclusi e non si possono vendere i servizi e i prodotti digitali.
Come vedi, le possibilità di promozione sono tante e, se saprai sfruttarle adeguatamente, potrai ottenere risultati interessanti.
Prima di lanciarti in questa nuova avventura con il social dedicato alle immagini, segui i 6 consigli pratici + EXTRA per impostare il tuo lavoro in maniera etica, corretta e performante!
Come utilizzare Instagram per fare affiliate marketing: 6 consigli + EXTRA
Sfrutta i consigli pratici per impostare correttamente il tuo account e fare affiliate marketing su Instagram come un professionista.
Imposta un account business
Levere potenzialità di Instagram potrai scoprirle davvero quando effettuerai l’upgrade da semplice profilo personale ad “account aziendale” oppure a “content creator”. Entrambe le opzioni presentano dei vantaggi interessanti, per il tipo di lavoro promozionale che andrai a svolgere in quanto affiliato, ti consiglio di impostare la prima opzione: account business. Grazie all’account business, potrai beneficiare della sezione “Insights”, interamente dedicata ai dati relativi ai tuoi contenuti e alle performance raggiunte. Inoltre, potrai vedere anche i dati raccolti sui tuoi follower, sulle loro informazioni demografiche e sulle loro abitudini online. Infine, accederai ai dati sulle tue ultime prestazioni settimanali:
- Impression;
- Copertura;
- Visualizzazioni;
- Click sul sito;
- Crescita dei follower oppure calo;
- Numero di post etc.
Aggiungi il pulsante di contatto
Spesso, anche nelle precedenti guide, ti ho parlato di quanto sia importante mettere in risalto i tuoi contatti e i tuoi recapiti all’interno dei tuoi canali di comunicazione, in modo tale da essere contattato da aziende e, eventualmente, anche da network di affiliazione in modo semplice e veloce. Bene, switchando dall’account personale a quello aziendale, potrai aggiungere un pulsante di contatto al tuo profilo. Automaticamente, quando qualcuno cliccherà sul pulsante potrà, a seconda delle opzione da te scelte, mandarti una mail, chiamarti o visualizzare una mappa che mostri la tua posizione.
Inserisci collegamenti ipertestuali nelle Stories: Swipe up
Cos’é che infastidisce di più chi fa affiliate marketing su Instagram? Scommetto che hai già indovinato! Si tratta dell’impossibilità di inserire link, ovvero collegamenti ipertestuali, da cliccare per essere rimandati ad esempio ad un sito web o ad una landing page. Le uniche eccezioni sono il link che puoi inserire nella tua bio, di cui ti parlerò più avanti e lo Swipe up, un collegamento ipertestuale che puoi inserire direttamente nelle tue Stories, a patto che tua abbia l’account business e almeno 10.000 follower.
Struttura in maniera strategica la tua bio
La biografia, detta anche bio, di Instagram è importantissima: quando un utente arriva sul tuo profilo vuole sapere nel minor tempo possibile:
- Chi sei;
- Cosa fai;
- Se e perché vale la pena seguirti.
Quindi, questa sezione dovrà essere strutturata in maniera strategica per rispondere a tali domande e invogliare l’utente a seguirti. Attenzione, perché proprio qui hai la possibilità di inserire un link, perciò pensaci accuratamente:
- Se non hai ancora raggiunto i 10.000 follower, potrai inserire qui il link che rimanderà gli utenti potenzialmente interessati a compiere l’acquisto del prodotto sponsorizzato. Magari potrebbe trattarsi di una landing page, oppure di un pubbliredazionale contente text link o, ancora, un video promozionale.
- Se hai raggiunto i 10.000 follower, invece, puoi già inserire i link nelle Stories, quindi nella bio potresti mettere un link che rimandi al tuo sito web in cui, oltre a contenuti di tipo promozionale, le persone possono trovare informazioni su di te e sulla tua attività.
- Valuta se utilizzare Linktree: in alcuni casi, l’affiliato professionista gestisce più canali sia di comunicazione che promozionali, tipo un sito web, un canale Youtube, un podcast etc. Perciò ha necessità di inserire più di un link. In questo caso, è possibile valutare se utilizzare Linktree, un tool che ti permette di rimandare i tuoi follower da Instagram ai vari link che hai inserito.
Utilizza Instagram Ads
Una volta che avrai settato in maniera strategica il tuo profilo Instagram, creato contenuti e selezionato i prodotti che intendi promuovere, arriva il momento di utilizzare uno strumento potente che può diventare un tuo valido alleato: Instagram Ads. Ti consiglio, prima ancora di pensare alle sponsorizzate, di creare contenuti di qualità, almeno una media di 8-16 post, in modo che, una volta che le persone arriveranno sul tuo feed, questo non risulti scarno. Inoltre, come anticipato, meglio impostare le Ads utilizzando il Business Manager di Facebook per maggiore precisione e controllo.
Non investire immediatamente ingenti somme di denaro nelle Ads, sperando in qualche modo di “bruciare le tappe”, l’unica cosa che bruceresti sarebbe il tuo budget!
Destina un tot del tuo budget per effettuare dei piccoli test e capire quali sono i contenuti che funzionano maggiormente in termini di interazione e, ovviamente, conversione. Puoi sponsorizzare immagini singole, caroselli, video e anche le Stories. Mi raccomando, presta attenzione al testo, elaborando copy persuasivi e coinvolgenti, mixando la tua personale creatività e le apposite tecniche di copywriting.
Non esagerare con le CTA, ricordati che i post e le Stories non sono né landing page, né tantomeno pubbliredazionali dove disseminare CTA. Troppe CTA confondono l’utente che, alla fine, potrebbe abbandonare il tuo post senza compiere alcuna azione. Quindi, sii cauto, inserisci massimo una CTA chiara ed immediata per post e, soprattutto, non essere troppo aggressivo. Chiediti sempre: se dovessi parlare di persona con un cliente è così che mi rivolgerei per veicolare la vendita? Oppure userei altri toni? Regolati di conseguenza. Ricorda: essere persuasivi non è sinonimo di essere coercitivi.
Lead generation di qualità: genera contatti utili
Soprattutto all’inizio sarai tentato di mostrare i prodotti che stai sponsorizzando a quante più persone possibili, ma questa sorta di “ingordigia iniziale” potrebbe essere una trappola. È molto meglio mostrare il tuo prodotto o servizio ad un target limitato, ma ben studiato, fatto di persone che possano davvero essere potenzialmente interessate. Non ha senso che 100 persone vedano le tue promozioni se poi nessuna di loro effettuerà un’azione!
Tieni a mente, infatti, che chi ti affida la promozione dei propri prodotti come l’advertiser, a prescindere dagli obiettivi che concorderete, vorrà dei risultati concreti. Solitamente gli accordi sono basati su un tot di CPA (Cost Per Action) da raggiungere, che potrebbero essere, ad esempio, un certo numero di contatti generati. Questi contatti raccolti di utenti potenzialmente interessati poi si trasformeranno in clienti effettivi? Di conseguenza, è importante che sia presente a monte uno studio del target e delle buyer personas con conseguente testing, in modo da intercettare utenti realmente interessati a ciò che hai deciso di promuovere.
Consigli EXTRA per aumentare le performance
Arrivato a questo punto, hai tutti gli strumenti per iniziare la tua attività da affiliato professionista che sfrutta Instagram per la promozione dei prodotti scelti.
Mi sento di aggiungere alla lista dei consigli qualche EXTRA speciale imparato con l’esperienza sul campo, in modo da farti risparmiare tempo prezioso.
Consulta gli Insights, ma non lasciarti influenzare troppo
La sezione degli Insights è di fondamentale importanza, ma ricorda di ascoltare anche il tuo istinto, sperimentare e non diventare schiavo delle statistiche. A volte la creatività e l’autenticità ripagano meglio di qualsiasi dato. Mantieni un sano equilibrio tra il tuo estro creativo e i dati forniti dalla piattaforma. Monitora costantemente il ROAS (Return On Advertising Spending) ed evita di fare arbitraggio che, si sa, non è mai stato un pilastro su cui fondare un’attività sostenibile nel tempo.
Rispetta l’utente
I tuoi follower sono, prima di tutto, persone e non numeri o limoni da spremere, in quanto tali vanno rispettati e trattati in maniera seria e professionale. Non “svenderti” e non perdere la tua credibilità promuovendo prodotti che tu per primo non compreresti, oppure ancora, che non hanno niente a che vedere con la nicchia a cui vuoi rivolgerti. Sii coerente e lavora sul tuo personal brand. Mi rendo conto che impostare un lavoro di questo tipo richiede più tempo, ma ti assicuro che bruciare le tappe, cercando di vendere prodotti poco affidabili, ti farà perdere in credibilità davanti al tuo audience e quando succede, è molto difficile recuperare.
Banner o text link?
Banner o text link? Quale scegliere? Sono certo, soprattutto se sei agli inizi della tua attività, che anche a te è venuto il dubbio! Ho deciso di risponderti con questo video, dove ho trattato proprio l’argomento.
A quali programmi di affiliazione iscriversi
Dopo questa panoramica è il momento di passare all’azione: quali sono i programmi di affiliazione ai quali puoi iscriverti per iniziare a lavorare?
Il mio consiglio è quello di suddividere il tuo percorso in tre step principali: inizia dalle basi e sperimenta, poi proponiti ai network e, infine, settorializzati.
Inizialmente puoi iscriverti a programmi di affiliazione come quelli di Amazon, Ebay Partner Network e AliExpress. Il vantaggio di cominciare con questi programmi di affiliazione, soprattutto se sei ancora in fase iniziale, è l’affidabilità del marchio, la moltitudine di prodotti che è possibile promuovere, tra cui scegliere quelli più in linea con la propria nicchia e il fatto che per accedere non sia richiesto alcun pagamento.
Una volta che avrai acquisito una certa esperienza, sarà il momento di richiedere l’iscrizione ai network di affiliazione come Awin, Tradedoubler e Tradetracker, dove all’interno troverai diversi programmi per cui fare domanda. Ad esempio, nel caso tu voglia occuparti del settore abbigliamento e fashion, su Awin troverai il programma di affiliazione Zalando, “Zalando Privé IT”.
Nel caso, invece, tu abbia già esperienza nel campo delle affiliazioni e voglia occuparti di un settore specifico, allora puoi settorializzarti richiedendo l’iscrizione a programmi di affiliazione come, per citarne alcuni:
- Travel, viaggi e turismo: Booking, Volagratis, Airbnb;
- Beauty: Sephora, il cui programma di affiliazione è presente su Awin e Douglas;
- Food e ristorazione: Tripadivsor;
- Fitness e abbigliamento: Nike, il cui programma di affiliazione puoi trovare su Awin.
Ora tocca a te: fai affiliate marketing su Instagram da professionista
Siamo alla conclusione di questa guida dedicata a come fare affiliate marketing su Instagram. Spero di averti fatto comprendere come Instagram può diventare un canale di comunicazione e promozione valido per lavorare con le affiliazioni. Oltre ai consigli di tipo tecnico e pratico, mi auguro che sia chiaro quanto sia importante, in questo lavoro, operare seguendo un’etica che miri sempre a rispettare il consumatore, promuovendo prodotti e servizi di qualità che tu stesso acquisteresti o venderesti ad un membro della tua famiglia (che ti sta simpatico!).
Come sempre, sono a tua disposizione per eventuali dubbi e domande, lasciami un commento qui sotto e sarò felice di risponderti!