Dropshipping e Affiliate Marketing cosa hanno in comune?

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Una valida alternativa alle classiche campagne promozionali può sicuramente essere il dropshipping.

Il Dropshipping è un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto ad un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio magazzino. Detto così sembra molto astratto ma vediamo insieme di cosa si tratta. Il venditore, effettuata la vendita, trasmetterà l’ordine al fornitore, il quale si preoccuperà di spedire il prodotto direttamente all’utente finale. Il venditore può essere chiunque, ma in questo caso specifico potrebbe essere un AFFILIATO. I vantaggi di questo modello di business sono facilmente intuibili:
  • Nessun magazzino da gestire;
  • Non necessita di ingenti capitali iniziali;
  • Non bisogna occuparsi di imballare e spedire i prodotti.
Questo metodo è presenta negli USA da più di dieci anni, mentre in Italia la diffusione è nettamente inferiore per via delle poche aziende che offrono il servizio di Dropshipping. Questo però non rappresenta più una grossa limitazione per chi vuole iniziare a vendere prodotti e risiede in Italia esistono infatti diverse piattaforme che accettano questo modello di vendita.
Aliexpress è sicuramente la piattaforma più grande ed economica per iniziare a vendere prodotti in dropshipping.
Aliexpress è una piattaforma cinese di e-commerce specializzata nella vendita al dettaglio. Uno store in cui ogni imprenditore ha il suo negozio virtuale. In questo store è possibile trovare praticamente ogni cosa a prezzi davvero concorrenziali, infatti è possibile trovare qualunque tipo di prodotto al prezzo più basso del mercato, perché tutti (o quasi) i prodotti, vengono realizzati in Cina e spediti dalla Cina in tutto il mondo. Tra le varie opzioni di spedizione, esiste anche la spedizione gratuita (anche per ordini di pochi dollari) che però ha lo svantaggio di essere abbastanza lenta: i tempi variano dal Paese di residenza, ma in media bisogna attendere 30 giorni circa, per questo motivo il dropshipping fa fatica ad attecchire sul mercato italiano, perchè l’utente italiano non è disposto ad aspettare circa 30 giorni per ricevere la merce ordinata, ma con la giusta comunicazione e prodotti è un’impresa che può riuscire anche sul mercato italiano. Ci sono anche spedizioni più veloci ma richiedono un supplemento di costo, spesso ingiustificato. Aliexpress sembra proprio avere tutti i requisiti per essere il fornitore ideale ma per vendere i prodotti occorre un e-commerce professionale, oggi non occorre più essere un esperto in programmazione esistono, infatti, diversi servizi che permettono di creare un e-commerce professionale in maniere facile e veloce. Tra tutti, il più semplice, funzionale e customizzabile è Shopify, è un servizio che permette di creare un e-commerce, anche per chi non ha mai creato un sito, la caratteristica fondamentale, è la presenza di uno store di applicazioni che permette di inserire nell’e-commerce ogni tipo di servizio (chat, coupon, upsell, pop up, email marketing ecc…), al costo di qualche dollaro/mese. Il compito del venditore sarà quello di creare un proprio e-commerce dove caricare i prodotti scelti da Aliexpress. Per farlo non è così semplice, occorrerà contattare i diversi commercianti su Aliexpress e chiedere se accettano il dropshipping per i loro prodotti, non tutti risponderanno e non tutti saranno d’accordo, ma basta trovarne uno. Il cosiglio è quello di contattare i commercianti che hanno dei “diamanti” e “corone”, questi simboli identificano i feedback e affidabilità. Ricordiamoci che faremo affari con persone che non conosciamo, quindi è meglio contattare i commercianti più affidabili. Seguirà la fase di pubblicizzazione dei prodotti tramite i diversi canali, scelti in base alla relativa strategia di vendita. Una volta al giorno, occorrerà scaricare dal proprio e-commerce il file che contiene la lista degli ordini con relativi indirizzi di spedizione e girarli al proprio fornitore su Aliexpress che si preoccuperà di spedire gli oggetti agli acquirenti. Lavorare su un proprio e-commerce significa presentare i propri prodotti, al posto di campagne in affiliazione, questa soluzione potrebbe essere la soluzione ideale quando un affiliato lavora su nicchie emergenti e che, come tale, non hanno una vasta scelta di campagne promozionali, è necessario però creare un funnel per trasformare un utente in cliente! Vediamo i pro e contro del dropshipping rispetto alle classiche campagne di affiliazione. Vantaggi:
  • Vasta scelta di prodotti da pubblicizzare;
  • libertà nella scelta del prezzo (e relativo margine di guadagno);
  • possibilità di vendere qualunque prodotto in qualunque Nazione del mondo.
  • nessun tempo d’attesa per la riscossione dei guadagni;
  • liberà nella scelta della strategia da utilizzare e dei relativi canali di pubblicizzazione.
Svantaggi:
  • Nessun brand sul quale appoggiarsi;
  • Tempi di spedizione dalla Cina relativamente lunghi (15-20 giorni per America, Australia e Canada, 30-40 giorni per il resto del mondo);
  • Gestione del customer service;
  • Resi, contestazioni e insoddisfazione dei clienti da gestire.
È opportuno chiarire che si tratta di un vero e proprio business, e come tale, ha bisogno di una relativa fase strategica: E così via con tutte le altre fasi, quali pubblicizzazione, vendita, soddisfazione e passaparola. Come il performance marketing, anche il dropshipping può rappresentare una valida opportunità di lavoro, purchè trattata come una vera e propria professione e non come un ‘’fare soldi facili in poco tempo’’. Articolo scritto “a quattro mani” da Fabio Amata e Giannicola Montesano.

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